← Per le aziende

Agevolazioni contributive

Ricorrendo i presupposti previsti dal CCNL di riferimento, l’Azienda ha la facoltà di iscrivere il Dirigente usufruendo di agevolazioni contributive. L’Azienda ha anche la facoltà di riconoscere al Dirigente il passaggio alla contribuzione piena prima dello scadere del periodo massimo di agevolazione contributiva previsto.

Ai fini delle prestazioni previdenziali, per i periodi di contribuzione agevolata, a fronte del versamento da parte dell’Azienda di importi inferiori rispetto alla contribuzione piena, vi sarà un minore accantonamento sul conto individuale del Dirigente, con conseguente impatto in fase di erogazione di una prestazione.

 

Agevolazione in base all’età del Dirigente al momento dell’assunzione/nomina

Per i rapporti disciplinati dai CCNL Dirigenti Terziano, Alberghi-Federalberghi, Trasporti, Agenzie Marittime e Magazzini Generali, l’agevolazione è consentita per le seguenti classi di età e durata:
   – fino a 40 anni, per una durata massima di 4 anni;
   – da 41 a 45 anni, per una durata massima di 3 anni;
   – da 46 fino al compimento dei 48 anni, per una durata massima di 2 anni;
   – disoccupati di età non inferiore a 55 anni compiuti, per una durata massima di 1 anno.

Per i rapporti disciplinati dal CCNL Dirigenti Alberghi-AICA:
   – fino a 40 anni, per una durata massima di 4 anni;
   – da 41 a 45 anni, per una durata massima di 3 anni;
   – da 46 a 49 anni, per una durata massima di 2 anni;
   – disoccupati di età non inferiore a 50 anni compiuti, per una durata massima di 1 anno.

Solo per il CCNL Dirigenti Alberghi-AICA è prevista la possibilità di una proroga di un ulteriore anno di agevolazione per il Dirigente residente o domiciliato e con sede di lavoro al Sud Italia e, precisamente, nelle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Agevolazioni contributive in base al reddito

A titolo sperimentale, in base a quanto previsto dai vari accordi di rinnovo, le Aziende possono, per la durata massima di un triennio, applicare una contribuzione ridotta ai Dirigenti assunti o nominati, la cui retribuzione lorda, comprensiva di tutti gli elementi fissi e variabili, non superi i 65.000,00 euro annui, con riferimento ad un contratto di lavoro full time.
È possibile usufruire di questa agevolazione una sola volta nel corso della carriera lavorativa del Dirigente.

Ai fini della verifica dei requisiti richiesti, l’Azienda deve inoltrare annualmente allo Sportello Unico Iscrizione Dirigenti – SUID una dichiarazione sostitutiva di certificazione del trattamento retributivo complessivo annuale, controfirmata dal Dirigente. Qualora, nel corso del triennio, si verifichi il superamento del trattamento retributivo lordo annuale di € 65.000,00, l’Azienda dovrà darne comunicazione allo sportello SUID entro e non oltre 15 giorni dalla modifica del requisito.
In questo caso l’Azienda, in presenza di un’età anagrafica entro i 48 anni, può successivamente applicare al Dirigente, per un periodo massimo di un anno, la contribuzione agevolata.

Al termine del triennio, in presenza dei requisiti anagrafici, l’Azienda potrà applicare la contribuzione agevolata in base all’età.

 

Incentivi al reimpiego di Dirigenti privi di occupazione, per i settori Terziario e Alberghi-Federalberghi

In caso di assunzioni di Dirigenti privi di occupazione, con età anagrafica non inferiore a 48 anni compiuti, per i soli settori Terziario e Alberghi-Federalberghi, l’Azienda può richiedere l’applicazione delle agevolazioni contributive, per un periodo massimo di un anno.

Tale possibilità non è applicabile in caso di licenziamento e successiva riassunzione nell’ambito della stessa Azienda o da parte di imprese con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti, salvo il caso in cui siano trascorsi almeno 6 mesi dalla data della cessazione della precedente attività lavorativa.

Dirigente Temporaneo, per tutti i settori

Anche per la figura professionale del “Temporary Manager” è prevista la possibilità di applicare la normativa relativa ai Dirigenti con agevolazione contributiva, a prescindere dai requisiti anagrafici.
In questo caso, la contribuzione ridotta è prevista per un periodo corrispondente al 50% della durata del contratto a tempo determinato, fino ad un massimo di due anni, purché il contratto abbia una durata minima di un anno.