Con la recente risoluzione n. 29/E dell’11 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni relative al calcolo dell’anzianità di iscrizione alla previdenza complementare, necessaria per la riduzione dell’aliquota fiscale prevista per alcune prestazioni (come la Rita per esempio).
L’Agenzia ha confermato che, in caso di iscrizione a più fondi pensione, l’anzianità complessiva deve tener conto di tutti i periodi di partecipazione alle varie forme pensionistiche, purché non sia stato esercitato il riscatto totale della posizione, senza bisogno di trasferire la posizione per ottenere la fiscalità più vantaggiosa, essendo sufficiente a tal fine una dichiarazione del fondo precedente che attesti la data di adesione e la mancanza di riscatto totale della posizione