Dal 2022 è possibile, per ciascun Dirigente, utilizzare il welfare concordato in Azienda per aumentare le prestazioni offerte dai Fondi contrattuali.

In particolare, si può destinare fino ad un massimo di 5.000 euro alla previdenza complementare del Fondo Mario Negri, sfruttando la piena deducibilità dell’importo. Il credito welfare devoluto include una quota di contributo integrativo fissato nella misura del 2% ed il valore accreditato sul conto individuale del Dirigente sarà diminuito del suddetto contributo.

Gli importi di credito welfare accreditati nello stesso anno, pur se di competenza di anni diversi, faranno cumulo al fine del calcolo del valore massimo devolvibile annualmente. Gli eventuali importi eccedenti non potranno pertanto essere acquisiti o, se accreditati, verranno rimborsati all’azienda.

Nel caso in cui il Dirigente intenda devolvere, in tutto o in parte, al Fondo Negri il proprio credito welfare, dovrà darne comunicazione all’Azienda. 

Dopo aver effettuato la registrazione sulla Piattaforma Welfare Dirigenti Terziario, l’Azienda provvederà, quindi, a comunicare al Fondo Negri – Ufficio Iscrizioni e Contributi ([email protected]) l’importo che il Dirigente ha stabilito di conferire alla previdenza complementare, utilizzando l’apposito modulo in calce disponibile da inviare unitamente alla copia del Regolamento di Welfare Aziendale e l’indicazione della piattaforma welfare utilizzata.

La Piattaforma Welfare Dirigenti Terziario è consultabile sul sito https://welfare.cfmt.it/servizi-di-welfare-Aziendale/ ove è disponibile una brochure per Dirigenti ed una per Azienda, il modello di regolamento welfare Aziendale e un form per ricevere altri materiali informativi.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il CFMT: [email protected]